Nero, nero sangue sul fiume
        che ha già perso il suo nome senza il tempo di dire parole.
        Scorre, scorre lento nel vento
        forse neanche una croce sarà messa nel nome del padre.
        
        Padre che ha sempre cercato e pregato
        padre che non ha trovato.
        
        Incise e nascoste le piaghe profonde,
        le grida dell'ultima notte.
        Terra, terra arsa dal sole resti ferma a guardare
        la tua gente che corre e che cade.
        
        Cade per quello che ha sempre creduto
        cade per quello che è stato.
        
        Nero, vorrei non fosse vero
        quel tuo pianto sincero, quei tuoi occhi che fissano il cielo,
        
        Cielo di un padre che hai sempre pregato
        padre che ti ha abbandonato.
        
        Vorrei che non fosse vero...
        
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        Tu così solo, prigioniero dietro quel muro
        Sì, prendi il volo, un' altra notte forse senza ritorno
        
        Sono solo attimi, sono solo allucinazioni
        Sono solo attimi, per un' ora di liberazione
        
        Dimmi che cos'è che morde
        Dimmi che cos'è che scorre dentro di te che non resisti adesso, adesso
        Prigioniero della notte, l'ossessione sulla pelle
        Non basta, non basta mai...
		non basta, non basta mai.
        
        Credici, è solo noia la distanza che separa il tuo mondo
        dal mondo
        Anima, quale ragione
        Quale male stringe sempre più queste catene
        
        Sono solo attimi, sono solo allucinazioni
        Sono solo attimi, solo un' ora di liberazione
        
        Dimmi che cosè che morde
        Dimmi che cos'è che scorre dentro di te che non resisti adesso, adesso
        Prigioniero della notte, l'ossessione sulla pelle
        Non basta, non basta mai...
		non basta, non basta mai.
        
        Io so qual è la tua soluzione
        Rompere il muro, rompere il muro, rompere
        
        Dimmi che cos'è che morde
        Dimmi che cos'è che muore dentro di te
        che non resiste adesso, adesso
        Prigioniero della notte, l'ossessione sulla pelle
        Non basta, non basta mai...
		non basta, non basta mai.
        
        
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        Cado - guardo fisso nel vuoto e cado
        cado dove quello che vorrei
        per me non esiste adesso
        adesso che non sono più me stesso.
        Quattro mura in eterno silenzio
        queste mura che mi sento addosso
        nello spazio senza il tempo
        sono perso.
        
        Schiavo della mia testa
        questo vuoto mi inchioda.
        
        Noia, l'aria che mi manca
        in questa lurida stanza bianca
        muoio - ma non mi vede nessuno.
        Urlo, urlo nel silenzio
        tutto quello che sento dentro io
        vorrei parlare un po' a Dio, a Dio.
        
        Noia - come stare chiuso in una gabbia
        senz' alcuna rabbia
        la mia anima scoppia
        scivola bianca la nebbia
        brancola dentro la mente e
        danza lenta sui vetri colorati
        i piedi sanguinanti in un mucchio di parole
        discorsi, frasi, promesse sospirate
        sono solo mortali prigioni ardenti
        giorni senza luce, notti senza buio
        non c'è tempo per pensare
        non c'è tempo per cambiare
        nello spazio senza il tempo
        sono perso.
        
        Schiavo della mia testa
        questo vuoto m' inchioda.
        
        Noia, l' aria che mi manca
        in questa lurida stanza bianca
        muoio - ma non mi vede nessuno.
        Urlo, urlo nel silenzio
        tutto quello che sento dentro io
        vorrei parlare un po' a Dio, a Dio.
        
        Cerco in fondo ai miei occhi
        un sogno che mi tocchi
        dove le mani non possono,
        ma so che il mondo è nascosto
        nascosto dietro a un vetro
        lui non lo sa io lo vedo.
        
        Noia, l' aria che mi manca
        in questa lurida stanza bianca
        muoio - ma non mi vede nessuno.
        Urlo, urlo nel silenzio
        tutto quello che sento dentro io
        vorrei parlare un po' a Dio, a Dio,
        
        a Dio...
        
        
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